Una delle nuove tecniche non invasive per il viso, di quelle che non prevedono l'intervento chirurgico per un effetto lifting è quella relativa all' autotrapianto autologo di sangue. Si chiama PRP, Platelet Rich Plasma, acronimo di "Piastrine del Sangue Arricchite" ed arriva, tanto per cambiare, dagli Stati Uniti dove è stata introdotta nel 2006. Qui alcuni la chiamano anche "vampire facelift" dal vampiro che succhia il sangue.
Viene prelevato del sangue dal corpo del paziente in vari punti che successivamente sarà centrifugato e "lavorato". Questo processo di biostimolazione dermica serve per eliminare le impurità e dare vita ad un liquido giallognolo, il plasma, da reintrodurre nel viso tramite iniezioni. Questo nuovo "plasma arricchito" contiene fattori di crescita che stimolano le cellule staminali a produrre collagene e rigenerare i tessuti che hanno un effetto antirughe.
Dato che queste cellule staminali multipotenti hanno la capacità di trasformarsi in qualunque tipo di cellula possono riparare i danni riqualificando le cellule necessarie per rigenerare i tessuti sani, istigando, al contempo, la crescita di un nuovo tessuto in aree del viso colpite da rughe e segni del tempo.
Dato che queste cellule staminali multipotenti hanno la capacità di trasformarsi in qualunque tipo di cellula possono riparare i danni riqualificando le cellule necessarie per rigenerare i tessuti sani, istigando, al contempo, la crescita di un nuovo tessuto in aree del viso colpite da rughe e segni del tempo.
La tecnina PRP per reimmettere il proprio sangue, plasma, in circolo non è però solo dedicata ad un trattamento estetico. Viene utilizzata anche per accellerare la guarigione di lesioni tendinee, ai legamenti, ai muscoli e alle articolazioni lì dove gli anti infiammatori non hanno prodotto effetto. Può essere applicata anche per la risoluzione di diversi problemi muscolo-scheletrici.
Le piastrine, frammenti molto piccoli del sangue, sono una componente molto importante nella guarigione delle ferite. La loro funzione principale è quella di promuovere la coagulazione del sangue ad esempio dopo un trauma o un intervento chirurgico. Hanno letteralmente il compito di tappare i buchi lì dove ci sono i vasi sanguigni che "perdono". Le piastrine sono anche ricche, come detto, di di fattore di crescita e altre sostanze chimiche e ormoni che stimolano il corpo a produrre la guarigione dei tessuti e del derma.
L'effetto lifting è quindi assicurato già dopo 3 settimane di trattamento grazie ad una notevole riduzione di rughe.
Il trattamento Prp con biorivitalizzazione però non riempie un volto scavato. In quel caso ci sarà bisogno di altri tipi di filler dermici come l'acido ialuronico oppure quello polilattico o con collagene. E' invece utile per un ringiovanimento completo del volto, per dare tono e vigore ad un viso stanco.
I prezzi praticati dai vari studi che propongono la Prp sono vari. Al Sud Italia in città come Napoli, Bari e Palermo vanno dai 300 ai 400 euro, a Roma stesso prezzo, mentre al Nord Italia un trattamento completo parte da 500 euro.
Possono essere realizzati più trattamenti nel corso di 1-2 anni a distanza di diversi mesi uno dall' altro, gli effetti durano fino a circa 8-9 mesi.