La tecnica di lifting endoscopico per il viso rappresenta una valida alternativa alla tradizionale procedura classica di chirurgia plastica. L'approccio endoscopico è meno invasivo, presenta meno rischi e un ricovero piu'corto rispetto al lifting del viso convenzionale.
Di conseguenza anche i fattori di rischio e le controindicazioni sono minori. Può dunque essere un modo efficace per ridurre i segni di affaticamento del volto e del collo, per tirare su guance e sistemare un mento sfuggente o cadente, evitando le problematiche che presenta la chirurgia estetica.
Si rivolge inoltre a pazienti piu' giovani di età, persone con 30 40 anni che non desiderano un lifting totale ma una sistemazione di qualche difetto localizzato, ad esempio le linee intorno a bocca e naso, guance un po' cadenti oppure le linee d'espressione della fronte.
Ma cos'è realmente il lifting endoscopico?
Stiamo parlando in ogni caso di chirurgia plastica, ci sarà quindi sempre bisogno di anestesia generale (locale) e di incisioni, ma la resezione della pelle sarà minore. Non piu' quindi un unico lungo taglio circolare in corrispondenza dell' attaccatura dei capelli ma tre o quattro piccoli tagli sempre in corrispondenza della linea del cuoio capelluto e dietro le orecchie.
Diciamo che si tratta di un lifting piu' mirato alle zone da trattare. Il vantaggio è che il medico potrà lavorare con piu' facilità su quelle zone del viso poco raggiungibili come il mento e la parte centrale del volto, quindi non ci sarà piu' bisogno di uno scollamento totale del classico lifting con il successivo "tiraggio" totale.
Con il lifting endoscopico una volta effettuate le incisioni il chirurgo inserirà delle sottilissime bacchette sotto la superficie della pelle. Verrà aiutato nel lavoro da alcune microcamere infilate sottocute che trasmetteranno le immagini su un monitor. Le bacchette serviranno a sostenere e tirare la pelle ed il muscolo ai punti di appoggio, ad esempio dietro le orecchie.
A questo punto la pelle viene messa in trazione e tirata verso l'alto, differentemente dal tradizionale lifting che prevedeva anche un "tiraggio obliquo".
I costi di un lifting endoscopico al viso sono un po' piu' alti rispetto ai classici interventi di lifting, ma la tecnologia è abbastanza recente e le competenze richieste molto alte. Si parte da 4000 euro a salire. Molto dipende dal professionista, dalla fama del chirurgo plastico che esegue l'operazione e anche dalla città dove opera. Un lifting eseguito in uno studio di Milano probabilmente costerà di meno di uno fatto a Palermo o Napoli
Le complicazioni ci sono e rimangono le stesse di un intervento classico di lifting del viso. Vanno dal prurito al cuoio capelluto ad una mancanza di sensibilità nella stessa parte. Lividi ed ecchimosi, previsti, dovrebbero scomparire nell' arco di qualche giorno. Formazione di sieroma è rara, ma può accadere.
Di conseguenza anche i fattori di rischio e le controindicazioni sono minori. Può dunque essere un modo efficace per ridurre i segni di affaticamento del volto e del collo, per tirare su guance e sistemare un mento sfuggente o cadente, evitando le problematiche che presenta la chirurgia estetica.
Si rivolge inoltre a pazienti piu' giovani di età, persone con 30 40 anni che non desiderano un lifting totale ma una sistemazione di qualche difetto localizzato, ad esempio le linee intorno a bocca e naso, guance un po' cadenti oppure le linee d'espressione della fronte.
Ma cos'è realmente il lifting endoscopico?
Stiamo parlando in ogni caso di chirurgia plastica, ci sarà quindi sempre bisogno di anestesia generale (locale) e di incisioni, ma la resezione della pelle sarà minore. Non piu' quindi un unico lungo taglio circolare in corrispondenza dell' attaccatura dei capelli ma tre o quattro piccoli tagli sempre in corrispondenza della linea del cuoio capelluto e dietro le orecchie.
Diciamo che si tratta di un lifting piu' mirato alle zone da trattare. Il vantaggio è che il medico potrà lavorare con piu' facilità su quelle zone del viso poco raggiungibili come il mento e la parte centrale del volto, quindi non ci sarà piu' bisogno di uno scollamento totale del classico lifting con il successivo "tiraggio" totale.
Con il lifting endoscopico una volta effettuate le incisioni il chirurgo inserirà delle sottilissime bacchette sotto la superficie della pelle. Verrà aiutato nel lavoro da alcune microcamere infilate sottocute che trasmetteranno le immagini su un monitor. Le bacchette serviranno a sostenere e tirare la pelle ed il muscolo ai punti di appoggio, ad esempio dietro le orecchie.
A questo punto la pelle viene messa in trazione e tirata verso l'alto, differentemente dal tradizionale lifting che prevedeva anche un "tiraggio obliquo".
I costi di un lifting endoscopico al viso sono un po' piu' alti rispetto ai classici interventi di lifting, ma la tecnologia è abbastanza recente e le competenze richieste molto alte. Si parte da 4000 euro a salire. Molto dipende dal professionista, dalla fama del chirurgo plastico che esegue l'operazione e anche dalla città dove opera. Un lifting eseguito in uno studio di Milano probabilmente costerà di meno di uno fatto a Palermo o Napoli
Le complicazioni ci sono e rimangono le stesse di un intervento classico di lifting del viso. Vanno dal prurito al cuoio capelluto ad una mancanza di sensibilità nella stessa parte. Lividi ed ecchimosi, previsti, dovrebbero scomparire nell' arco di qualche giorno. Formazione di sieroma è rara, ma può accadere.