Se non volete ricorrere alla chirurgia una valida alternativa è quella del lifting al viso temporaneo che negli Stati Uniti va fortissimo. Per apparire belle in delle occasioni speciali potete quindi ricorrere a quello che gli americano chiamano "lifting della sposa". Il nome non è casuale: sè stato chiamato così perché stira il viso esattamente come un lifting, ma con due differenze sostanziali: se da un lato non necessitiamo del bisturi, dall'altro la sua azione dura solo sei-otto ore, giusto il tempo di una cerimonia. Stiamo parlando dei cosmetici a effetto tensore istantaneo, che nel giro di pochi minuti stendono la pelle ed eliminano rughe e segni del tempo. Riportando indietro le lancette dell'orologio di qualche anno e regalandoti un aspetto più giovane, in maniera del tutto naturale.
Questi prodotti svolgono innanzitutto un'azione meccanica. Contengono quasi sempre una buona quantità di polimeri e di siliconi, delle molecole di un certo spessore che creano sull'epidermide un film tensore efficacissimo. In pratica, le molecole si dispongono sulla pelle in modo da formare una sorta di reticolato invisibile che aiuta a distendere le rughe e a cancellare i segni della stanchezza. Ecco perché, nel giro di una manciata di secondi il viso diventa liscio e levigato. Come già detto, però, il lifting viso temporaneo non ha un effetto a lunga durata. La cute assorbe i polimeri lentamente e, piano piano, la situazione torna alla normalità.
Il crollo comunque non è mai improvviso. Nelle formule dei cosmetici lifting, siliconi e polimeri vengono abbinati a specifici principi attivi che contribuiscono alla distensione della cute. Quindi, il risultato non scompare tutto d'un colpo, ma svanisce progressivamente. Le sostanze utilizzate possono essere di vario tipo. Questi prodotti possono contenere, per esempio, arginina e taurina, due aminoacidi in grado di modificare la struttura spaziale della cheratina, lo strato superficiale della pelle. Ecco perché aiutano nell'opera di levigatura. Oppure possono contenere l'acido alfalipoico: oltre a vantare una spiccata azione antiossidante, ripara i danni a carico del collagene e riattiva le vitamine E e C. Infine, tra gli ingredienti dei cosmetici liftanti puoi trovare il dimetilamminoetanolo, tensore e rassodante sulla cute.
Ma questo lifting al viso temporaneo come va usato? La regola suggerisce di stendere il cosmetico una decina di minuti prima di procedere con il solito makeup, così quando ci si trucca l'effetto tensore è già presente. Meglio comunque non giocare troppo d'anticipo, per non sprecare tempo prezioso. In caso di emergenza, però, si può ripetere l'applicazione una seconda volta. Ma non di più, perché si tratta di prodotti che, provocando una tensione innaturale, hanno sulla cute una leggera azione stressante.
A questo punto non resta che individuare il lifting temporaneo adatto a se stessi. Esistono diverse formulazioni: ci sono creme, fiale, maschere e sieri, che si possono scegliere in base ai propri gusti e al tempo che si ha a disposizione per prepararsi. Le maschere, per esempio, perché agiscano hanno bisogno di almeno una decina di minuti di posa. Dopodiché, se si scelgono quelle in crema, vanno risciacquate con acqua tiepida. Mentre se si opta per una maschera in tessuto, si deve semplicemente rimuovere la pellicola dal viso e il gioco è fatto. Tempi veloci, invece, li richiedono le fiale. Il loro punto di forza è l'alta concentrazione di principi attivi, ma a volte possono seccare leggermente la pelle. In questo caso, dopo averle fatte penetrare picchiettandole sul viso con i polpastrelli, si applica una crema (sempre lifting), arricchita con acido ialuronico. Infine, ci sono i sieri. Da stendere sempre prima della crema, ne amplificano gli effetti, rendendo l'epidermide più compatta e liscia.
Questi prodotti svolgono innanzitutto un'azione meccanica. Contengono quasi sempre una buona quantità di polimeri e di siliconi, delle molecole di un certo spessore che creano sull'epidermide un film tensore efficacissimo. In pratica, le molecole si dispongono sulla pelle in modo da formare una sorta di reticolato invisibile che aiuta a distendere le rughe e a cancellare i segni della stanchezza. Ecco perché, nel giro di una manciata di secondi il viso diventa liscio e levigato. Come già detto, però, il lifting viso temporaneo non ha un effetto a lunga durata. La cute assorbe i polimeri lentamente e, piano piano, la situazione torna alla normalità.
Il crollo comunque non è mai improvviso. Nelle formule dei cosmetici lifting, siliconi e polimeri vengono abbinati a specifici principi attivi che contribuiscono alla distensione della cute. Quindi, il risultato non scompare tutto d'un colpo, ma svanisce progressivamente. Le sostanze utilizzate possono essere di vario tipo. Questi prodotti possono contenere, per esempio, arginina e taurina, due aminoacidi in grado di modificare la struttura spaziale della cheratina, lo strato superficiale della pelle. Ecco perché aiutano nell'opera di levigatura. Oppure possono contenere l'acido alfalipoico: oltre a vantare una spiccata azione antiossidante, ripara i danni a carico del collagene e riattiva le vitamine E e C. Infine, tra gli ingredienti dei cosmetici liftanti puoi trovare il dimetilamminoetanolo, tensore e rassodante sulla cute.
Ma questo lifting al viso temporaneo come va usato? La regola suggerisce di stendere il cosmetico una decina di minuti prima di procedere con il solito makeup, così quando ci si trucca l'effetto tensore è già presente. Meglio comunque non giocare troppo d'anticipo, per non sprecare tempo prezioso. In caso di emergenza, però, si può ripetere l'applicazione una seconda volta. Ma non di più, perché si tratta di prodotti che, provocando una tensione innaturale, hanno sulla cute una leggera azione stressante.
A questo punto non resta che individuare il lifting temporaneo adatto a se stessi. Esistono diverse formulazioni: ci sono creme, fiale, maschere e sieri, che si possono scegliere in base ai propri gusti e al tempo che si ha a disposizione per prepararsi. Le maschere, per esempio, perché agiscano hanno bisogno di almeno una decina di minuti di posa. Dopodiché, se si scelgono quelle in crema, vanno risciacquate con acqua tiepida. Mentre se si opta per una maschera in tessuto, si deve semplicemente rimuovere la pellicola dal viso e il gioco è fatto. Tempi veloci, invece, li richiedono le fiale. Il loro punto di forza è l'alta concentrazione di principi attivi, ma a volte possono seccare leggermente la pelle. In questo caso, dopo averle fatte penetrare picchiettandole sul viso con i polpastrelli, si applica una crema (sempre lifting), arricchita con acido ialuronico. Infine, ci sono i sieri. Da stendere sempre prima della crema, ne amplificano gli effetti, rendendo l'epidermide più compatta e liscia.